Forti di quasi cinque secoli di attività quotidiana in favore dei ceti deboli, l’I.R.ASP (Istituti Riuniti Azienda Servizi alla Persona) trasformati dall’ex I.P.A.B. “Istituti Riuniti di Assistenza Sociale Roma Capitale”, con D.G.R. 38/2020, sono chiamati a proseguire le meritorie attività socio-educative-assistenziali delle Istituzioni originarie sul territorio cittadino del Comune di Roma, secondo le prescrizioni del Titolo 1 Capo 2 dello Statuto vigente dell’ASP (approvato con D.G.R. 38 dell’11 febbraio 2020) che prevedono i seguenti obiettivi programmatici:
1 partecipare alla programmazione cittadina del sistema integrato di interventi e servizi sociali di Roma Capitale, ai sensi della normativa vigente e sulla base delle modalità partecipative attribuite ai vari livelli istituzionali, in un’ottica di attuazione di politiche integrate di intervento socio-assistenziale;
2 progettare e realizzare sul territorio di Roma Capitale, anche in partnership con altri soggetti pubblici e privati, servizi ed interventi di prevenzione, nonché di recupero, rivolti ai minori – con una particolare attenzione alla dimensione di genere – ed alle famiglie, nonché a persone anziane e a particolari categorie a rischio di esclusione, disagio e devianza sociale;
3 contribuire alla crescita del capitale umano – sociale ed individuale – promuovendo e sostenendo attività socio-educative e di formazione, nonché interventi di sostegno psico-sociale, rivolti a bambini/e, adolescenti e giovani che risiedono in aree urbane a rischio, per condizioni ambientali, economiche e sociali, della Città di Roma;
4 contribuire all’attivazione di politiche di contrasto dei fenomeni di marginalizzazione ed esclusione sociale in atto nel territorio di Roma Capitale, in un’ottica di promozione dei diritti di cittadinanza sia individuale che collettiva, nei confronti delle fasce di popolazione a rischio di svantaggio sociale.
Sempre secondo quanto prescritto dal citato titolo dello Statuto l’I.R.ASP potrà in particolare:
A realizzare interventi a favore di minori e famiglie a rischio per assicurare loro attività di cura, canali di integrazione socio-educativa, strumenti di reinserimento attraverso ad esempio l’attuazione di servizi di tipo residenziale e semi-residenziale, l’attivazione di progetti-percorso individualizzati, l’erogazione, ove necessario, di contributi economici finalizzati al contrasto alla povertà;
B erogare interventi di sostegno all’educazione ed alla formazione, quali ad esempio, asili nido, scuole dell’infanzia, servizi socio-educativi-aggregativi, borse di studio per adolescenti e giovani, anche al fine di offrire occasioni per il proseguimento degli studi universitari e/o di specializzazione;
C ospitare ed assistere soggetti appartenenti a sotto-popolazioni a rischio di svantaggio sociale, ivi incluse donne, madri sole e persone anziane ultrasessantacinquenni, mediante ad esempio l’attuazione di servizi aperti e/o residenziali, la realizzazione di interventi di sollievo individuale e familiare, nonché ogni altro intervento complementare e sinergico volto a sostenere complessivamente le famiglie nel loro complesso;
l’I.R.ASP potrà, altresì, attuare, mediante la stipula di appositi accordi di programma, contratti di servizio e convenzioni operative, tutti quegli interventi che dovessero rendersi necessari nei confronti di qualsiasi fascia di popolazione a rischio di svantaggio sociale, sulla base della programmazione dei servizi sociali varata da Roma Capitale e delle relative risorse finanziarie messe a disposizione dai competenti Assessorati e Dipartimenti a tal fine.
ORGANI
l’I.R.ASP è amministrata da un Consiglio di Amministrazione composto di tre membri, di cui il Presidente è nominato da parte dal Presidente dalla Regione Lazio e i due Consiglieri sono designati da parte del Sindaco di Roma Capitale . Il Presidente e i Consiglieri devono essere prescelti tra persone di comprovata e pluriennale esperienza in materia di servizi alla persona e specifica e qualificata competenza tecnica ed amministrativa. Il Consiglio dura in carica cinque anni decorrenti dalla nomina, a prescindere dall’effettivo insediamento per non più di due mandati consecutivi.
L’attuale Consiglio di amministrazione è stato sciolto con Decreto del Presidente della Regione Lazio 4 ottobre 2023, n. T00202
DIRETTORE f.f.: Dott.ssa Cristina Capraro
l’I.R.ASP si dota di un organo di revisione dei conti monocratico, nominato con decreto del Presidente della Regione Lazio, per una durata di tre anni e rinnovabile per una sola volta.
l’organo di revisione, in conformità alle disposizioni statutarie e alla normativa vigente, controlla l’amministrazione dell’I.R.ASP garantendo la regolarità amministrativa, contabile e patrimoniale della gestione dell’Ente, nonché la rappresentazione corretta dei fatti di gestione.
Revisore Unico dei Conti: Dott. Daniele Zaccherini